. Decimo
Quattrocentosessanta gatti si trovano all’interno di una “pensione” a loro dedicata per evitarne la morte. La stragrande maggioranza di loro è stata trovata ferita o malata per i vicoli di tre città, insomma il solito umano tentativo di rimediare alle nostre stesse bravate su questo pianeta. Sembra brutto dirlo ma bravate, quelle dettateci dall’attuale progresso del nostro genere, che sembrano indispensabili (non tutte). Infatti l’essere umano ha ottimizzato (cioè ha migliorato la produttività in termini di tempo, quantità, qualità e/o costi) la propria esistenza e, anche se il termine deriva da ottimo (dal latino optimus a sua volta da ops cioè “ricchezza”, “forza”) sembra che le contraddizioni a noi legate rimangano e neanche poco.
Ma decisamente non posso azzardarmi a parlare troppo di questo quindi torno a parlare dei 460 bei gatti, non quattrocentocinquantanove né quattrocentosessantuno.
Avvertenza: Le varie nozioni di questo testo sono state da me apprese da vari testi di studio e pagine web. Mi scuso per eventuali errori o inesattezze!